6° edizione – 26° anno dalla firma del Trattato per l’istituzione del Parco Pelagico Alto Mar Tirreno

Le tartarughe marine Caretta caretta nel Santuario Pelagos: ricerche, divulgazione, sensibilizzazione, tutela e salvaguardia della specie

Autrici:
Elena Fontanesi – Delfini del Ponente APS
Eleonora Pignata – Menkab, il respiro del mare
Erica Stoppa

La tartaruga Caretta caretta è la specie più diffusa e numerosa nel Mar Mediterraneo, con un areale di nidificazione concentrato principalmente nella parte orientale del bacino. Negli ultimi anni l’Italia, da sempre interessata da fenomeni di nidificazione nella parte Sud della Penisola, ha registrato in generale un aumento significativo del numero di nidificazioni e un ampliamento dell’areale, fino a toccare latitudini molto elevate. Dal 2021 la Liguria rappresenta il punto più a Nord interessato da nidificazione di Caretta caretta del bacino occidentale del Mediterraneo.

Negli ultimi anni l’escalation di siti di nidificazione, con picco massimo raggiunto nella stagione attuale, ha reso necessaria la creazione di un gruppo a coordinamento delle azioni di protezione e salvaguardia della specie; per questo nel 2022 nasce il GLIT (Gruppo Ligure Tartarughe marine), che coinvolge Acquario di Genova, ARPAL, Università di Genova e Istituto Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Fin dall’inizio di questa nuova fase per il nostro territorio, sia nella parte pratica e di gestione dei nidi sul campo che in quella di sensibilizzazione e divulgazione dei cittadini, il GLIT è stato affiancato dalle due associazioni Delfini del Ponente e Menkab: il respiro del mare.

In questo contesto è nato il progetto supportato dalla borsa di studio “AERA per Pelagos”. Gli obiettivi principali del progetto erano l’incremento della collaborazione tra enti di ricerca, la creazione di un piano di divulgazione scientifica comune ed efficace e la promozione di consapevolezza sugli effetti dei cambiamenti climatici; al termine di questa stagione li possiamo considerare tutti raggiunti con successo.
I dati raccolti dal monitoraggio della specie in mare e utilizzati per un’analisi di distribuzione preliminare hanno visto la collaborazione e condivisione di Fondazione CIMA e delle due attività di whale watching commerciale attive sul nostro territorio (Golfo Paradiso Whale watching e Consorzio Liguria via Mare). Il quadro emerso è di una presenza di Caretta caretta maggiore nella zona pelagica che in quella costiera, con un picco di avvistamenti a Giugno, il mese precedente a quello con il massimo numero di nidificazioni.

Per le nidificazioni, il 2025 si è rivelato essere il nuovo anno con maggiori eventi in assoluto (11 nidi), a conferma di come puntare su una sensibilizzazione ambientale efficace e puntuale nei mesi primaverili ed estivi sia stata una scelta vincente. La grande partecipazione ed entusiasmo dei cittadini, volontari e stakeholders alle attività organizzate hanno dimostrato l’ottimo lavoro di divulgazione scientifica che si sta portando avanti.

Per rendere ancora più mirate e capillari le azioni future, uno dei focus di questo progetto è rappresentato dalla creazione di un questionario online finalizzato ad analizzare e comprendere il grado di conoscenza della popolazione riguardo alle tartarughe marine in generale e alle nidificazioni. Le informazioni raccolte hanno mostrato una buona conoscenza delle tartarughe marine e della Caretta caretta da parte del pubblico, ma anche un grande interesse alle attività di quest’anno relative al monitoraggio delle nidificazioni in Liguria.

In conclusione, i risultati ottenuti hanno evidenziato come sia necessario continuare ad implementare l’azione di sensibilizzazione e divulgazione sul territorio, la formazione dei balneari e dei volontari, oltre che monitorare la specie nell’area del Nord del Santuario Pelagos durante le stagioni per comprenderne meglio la presenza e gli spostamenti, al fine di aumentare le nostre conoscenze e di rendere il più efficaci possibile le azioni di conservazione e mitigazione degli impatti.